Barezzi Festival è un evento culturale che offre un’esperienza intima ed esclusiva da vivere all’interno di luoghi unici e suggestivi come i teatri italiani del 1800. È una magia, di fronte alla magia della musica e sotto i cieli maestosi e imponenti dei teatri sei avvolto da un incantesimo e durante tre giorni ti porti queste sensazioni in giro per la città. Al centro del Festival c’è la musica, accompagnata dalla gastronomia, l’arte e la natura del territorio Parmense. Attraverso questa immersione profonda, condividi un’esperienza autentica, raccolta e coinvolgente, segnata dalla qualità e l’eccellenza, decisamente contrapposta a grandi eventi di massa. Il Barezzi Festival invita il suo pubblico, sostenitori e sostenitrici, ad rafforzare quest’alleanza per promuovere il talento, difendere la cultura, premiare il sacrificio, la dedizione e soprattutto la passione per la musica.
Barezzi Festival non è un festival dove non vedi il gruppo che ti interessa perché stai facendo la fila per un improbabile panino o una birra calda, dove da lontano senti echeggiare la tua canzone preferita mentre aspetti il tuo turno per il bagno, dove partecipi al compleanno di una tal Giorgina, circondato da “tanti auguri a Lei” o, ancora peggio, sei coinvolto/a e sconvolto/a da un coro perché, a quanto pare, al tuo fianco c’è un bravo ragazzo, ma decisamente Lui o Lei non fa per te. In realtà, è un modo scherzoso per dire che, dopo tanti anni, esperienze e sacrifici, il Barezzi, ormai maturo, è consapevole di quello che è e sopratutto di quello che vuole essere e vuole offrire. E allora, ogni anno il secondo fine settimana di Novembre puoi viaggiare in direzione Parma e prepararti per tre giorni autentici di musica, gastronomia ed arte, con concerti di artisti provenienti da tutto il mondo. E se proprio non puoi aspettare Novembre, scopri Il Barezzi Way.
Dopo la bellissima esperienza del 2023 con la prima collaborazione a Reggio Emilia e il sold out per l’unica data Italiana dei Calexico, il Barezzi Festival ha deciso di non fermarsi e approfittare il resto dell’anno per percorrere nuove strade, scoprire e dialogare con altre realtà fuori le mura di Parma e non solo nel mese di novembre.
E così il Festival inaugura un nuovo percorso: ogni anno il Barezzi Way promuove concerti in luoghi suggestivi unici fuori dal territorio parmense dove poter vivere direttamente un frammento dell’esperienza del Festival Barezzi.
Quest’anno seguendo la via Emilia, oltre al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia e al Teatro Verdi di Busseto, il Barezzi Way apre una proficua collaborazione anche con il Teatro Municipale di Piacenza e il Teatro delle Celebrazioni di Bologna. Ci aspettano quattro concerti dal grande profilo artistico in tre teatri gioiello del territorio emiliano. + info
Il Meglio della Musica Indipendente
Alle nuove esplorazioni del Barezzi Way fanno da contrappunto i concerti del Barezzi Off. Al Borgo Santa Brigida in seconda serata abbiamo ormai un appuntamento fisso. Qui sono di casa gli artisti piu’ interessanti e talentuosi della scena indipendente. Musicisti che non necessariamente appartengono a circuiti mainstream e commerciali ma noti ad un grande pubblico di appassionati, i cui dischi rappresentano straordinarie novità espressive, diventando oggetti di culto. Un’opportunità, all’interno del Barezzi Festival, per un vero approfondimento su artisti di gran talento. La notte è del Barezzi off, poi, quando ti svegli con la calma, ti aspettano la Gastronomia e L’arte di Parma.
I NOSTRI PRIMI 18 ANNI
Franco Battiato, Herbie Hancock, Paolo Conte, Philip Glass, Rufus Wainwrigth, Wim Mertens
Raphael Gualazzi, Motta, Calcutta, The Giornalisti, Levante,Nu Guinea, Iosonouncane, Dente, Benjamin Clementine, Michael Kiwanuka, Fontaines D.C., Brunori Sas, Daniela Pes, The Last Dinner Party
Kula Shaker, Daniele Silvestri, Vinicio Capossela, Marlene Kuntz, Carmen Consoli, Vasco Brondi, The Notwist, Calexico, Anna Calvi, Brad Mehldau, Echo and The Bunnyman, Apparat, Nouvelle Vague, Nils Frahm, Maria Gadú, Blonde Rehdead, Jesus and Mary Chain
Franco Battiato, Herbie Hancock, Paolo Conte, Philip Glass, Rufus Wainwrigth, Wim Mertens