Piazze brulicanti di vita scandite da percussioni mantriche, visi che sorridono su melodie arabe, autobus che serpeggiano nel traffico sotto un sole che scalda come un blues.

Ali di gabbiani che battono al ritmo di prog e scugnizzi che intonano motivi neomelodici.

Siamo a Napoli, e sono gli anni ’70, c’è anche qualche contrabbandiere che traffica come in un gangster movie.

C’è infine una colonna sonora che riassume questi spazi e questo tempo: Città Futura.

Disco concepito nel periodo pandemico, è il primo album di Bassolino, nuovo progetto artistico del pianista e compositore Dario Bassolino.

Dario, attivo da tempo nel panorama nu-jazz nazionale, è una punta di diamante della nuova e vivace scena musicale partenopea di fianco ad altri nomi come Nu Genea.

Il suo live è la cartolina di una città meravigliosa, un’opera intrisa di storia dimenticata, dinamiche sociali e tradizioni meridionali.