Se la musica nasce dall’anima nel caso di Anna B Savage questa affermazione è più che mai vera.

Figlia di due cantanti lirici, nel 2015 pubblica il suo primo EP. Pochi brani ma che, con una sincerità disarmante, parlavano di insicurezze e di ansie della stessa autrice.

Anna B viene subito notata da Father John Misty che la invita ad aprire i suoi live.

Parte così una carriera minata però da una relazione tossica e da problemi psichiatrici.

Abbiamo rischiato di non ascoltare mai i due album che questa artista ipersensibile ha concepito.

Per fortuna la musica è tornata nella sua vita dopo un’assenza ed è stata essa stessa la cura.

Anna nei suoi testi parla di tutto ciò, si mette a nudo senza timori né imbarazzi.

La sua voce, il suo cuore nero, i beat elettronici e la chitarra acustica sono un dono e i suoi live sono magia.